Disclaimer (Questo è un articolo informativo di alcuni fatti di guerra, non un manifesto per l’arruolamento; This is an informative article about certain war events, not a recruitment manifesto.)
English version (italian version below)
Dear Comrades,
For more than three years the peoples of Burma have waged popular resistance against a military junta, which seized power after a landslide defeat in the country’s elections. Even before the coup, ethnic rebels in the countryside have been waging a decades-long resistance against the Burmese central government. Now, in a historical moment, the entire people has united to strike final defeat into both the fascist dictatorship which has since birth plagued the country, as well as the chauvinist and divisive approach of the “Burmese” state against the many peoples of the land.
Most of the country is again in the hands of the people, with the dictatorship retreating everywhere and on the defensive- but the hardest battles are still yet to come. The times ahead of us mark a crucial period of transition and development as the revolutionary forces consolidate the strength to be able to confront the junta in their strongholds. We believe the time has come for internationalists, as they have always done, to come to the side of the people and organize in the defense of the revolution.
To this end we announce the Anti-fascist Internationalist Front, a vessel for individuals of all nationalities to join the people of Myanmar in their resistance to the dictatorship, and invite all who consider themselves anti-fascist or revolutionary to contact us at the email below.
Until Victory

Italian version
Car* Compagn*,
Da più di tre anni, i popoli della Birmania stanno conducendo una resistenza popolare contro una giunta militare che ha preso il potere dopo una sconfitta schiacciante nelle elezioni del paese. Anche prima del colpo di stato, i ribelli etnici nelle zone rurali combattevano da decenni contro il governo centrale birmano. Ora, in un momento storico, l’intero popolo si è unito per infliggere una sconfitta definitiva sia alla dittatura fascista che ha afflitto il paese fin dalla sua nascita, sia all’approccio sciovinista e divisivo dello stato “birmano” contro i molti popoli di questa terra.
Gran parte del paese è di nuovo nelle mani del popolo, con la dittatura in ritirata ovunque e sulla difensiva, ma le battaglie più difficili devono ancora arrivare. Il periodo che ci attende segna una fase cruciale di transizione e sviluppo, mentre le forze rivoluzionarie consolidano la forza necessaria per affrontare la giunta nei loro bastioni. Crediamo che sia giunto il momento per gli internazionalisti, come hanno sempre fatto, di schierarsi al fianco del popolo e organizzarsi per difendere la rivoluzione.
A questo scopo, annunciamo la nascita del Fronte Internazionalista Anti-fascista, un mezzo per permettere a individui di tutte le nazionalità di unirsi al popolo del Myanmar nella sua resistenza alla dittatura, e invitiamo tutti coloro che si considerano antifascisti o rivoluzionari a contattarci all’indirizzo email qui sotto.
Fino alla Vittoria.
QUI IL COMUNICATO